In Mar Rosso

Top Hotels in Mar Rosso

Marsa Matrouth, i caraibi a poche ore di volo

Marsa Matrouh è l'ultima città egiziana prima del confine libico, ultimo baluardo del popolo berbero e delle sue tradizioni. Pare che lo stesso Alessandro Magno fece una sosta proprio qui prima di raggiungere l'oracolo di Amon, il dio sole degli egizi.

Spiagge mozzafiato e acque che non hanno nulla da invidiare ai Caraibi. Panorami dalla bellezza strabiliante che dominano su una città ricca di storia e tradizione.

Adagiato sulla costa mediterranea dell'Egitto, con la sua sabbia bianca, l'acqua cristallina e i suoi tratti di costa rocciosa, Marsa Matrouh è l'ideale per godersi una natura selvaggia e incontaminata.
 

La lunga e profonda spiaggia bianca sabbiosa è senza dubbio la caratteristica delle più belle di tutta la costa Mediterranea dell’Egitto. Marsa Matrouth si affaccia su uno dei tratti più suggestivi di tutto il Mar Mediterraneo e si caratterizza per la facilità  d' ingresso in acqua (spiaggia sabbiosa digradante direttamente nelle limpide acque). Trattandosi di Mar Mediterraneo, non è qui presente barriera corallina e le caratteristiche di flora e fauna acquatiche sono quelle tipiche di questo mare.

Infatti, non bisogna dimenticare che Churchill sosteneva che la vicina El-Alamein ha il clima migliore del mondo! Ciò spiega come sia diventata la destinazione di alto livello preferita per i turisti egiziani del White Med in cerca di sole e spiagge; anche i turisti stranieri stanno seguendo il loro esempio, invadendo letteralmente i resort di lusso che spuntano come funghi lungo la meravigliosa costa. Le temperature estive vanno dai 22 ai 30°C, quelle invernali si aggirano in media sui 17°C.

 

 

Una località ancora sconosciuta al turismo internazionale ma destinata a rubare la scena alle più famose mete del Mar Rosso. Marsa Matrouth è immersa nella natura e nel silenzio del deserto, con le sue distese immense di sabbia soffice e dai colori mutevoli. Il mare è invece puro come un cristallo e bagna le meravigliose spiagge di sabbia bianca e soffice.

Qualsiasi foto non renderà mai giustizia ai colori del mare di questo tratto di costa. Il clima è mite e dolce, durante i mesi estivi (da giugno ad agosto) è molto caldo, mentre la primavera e l'autunno, soprattutto da metà aprile a metà maggio il clima è caldo ma sulle spiagge non si accalcano ancora tante persone ed il sole di mezzogiorno non è quello rovente della piena estate.

Marsa Matrouh si trova a 4 ore di volo dall'Italia, per questo si conferma una meta ideale per famiglie che viaggiano con bambini ma anche per persone che non vogliono affrontare viaggi troppo lunghi per una bella vacanza di mare.

Marsa Alam, un paradiso incontaminato

Tulip Beach ResortMarsa Alam, in arabo significa “la baia delle bandiere” veniva chiamata così perché era consuetudine della piccola popolazione elevare bandiere per consentire alle piccole barche in mare di trovare facilmente la via del ritorno.

Situata 270 chilometri a sud di Hurghada e a 132 chilometri da Quseir, lungo la costa del Mar Rosso si trovava questo sconosciuto paese di pescatori e allevatori chiamato fino a quando, agli inizi del 2000, da una lungimirante operazione urbanistica e supportata da una impressionante azione pubblicitaria divulgata attraverso tutti i mezzi di comunicazione europei è nata dal nulla la famosa località turistica di Marsa Alam, in questo momento il centro turistico più conosciuto del Mar Rosso.

Guarda le offerte!!

 

 

 

Abitata fino a poco tempo fa da non più di seimila persone che si occupavano di pesca e pastorizia ma soprattutto erano in gran parte minatori che lavoravano nelle antiche miniere di marmo e fosfati che si trovano nella zona interna del deserto. E’ questa la vera origine di Marsa Alam che risale al tempo dei faraoni e successivamente dei romani, periodi nei quali il deserto circostante era ricco di miniere d’oro, smeraldi e pietre preziose.

La popolazione locale di Marsa Alam ha origine da due diverse tribù beduine: gli Al Ba Abda e la tribù degli Al Basharya che vissero per lungo tempo nella parte del deserto orientale e ancora oggi queste tribù vengono utilizzate per proteggere il confine orientale del paese.
Con il tempo le tribù si mischiarono sempre più alla cultura araba al punto che venne loro inculcata la religione islamica. Gli Al Ba Abda e gli Al Basharya parlano oggi la lingua araba ma le loro lingue originarie sono chiamate Tebdawi o Badawit e sono soltanto parlate e non scritte così come per buona parte dei linguaggi delle tribù beduine. La vera natura di questa gente è da sempre la caccia e i loro rifugi chiamati Khisha venivano costruiti su vari livelli per ripararsi dalle piogge ed era responsabilità delle donne quella di costruire e mantenere le capanne.
Oggi il governo egiziano ha avviato un progetto per la costruzione di abitazioni, servizi sociali, ospedali e scuole per queste persone che improvvisamente sono state sbalzate dalla loro piccola comunità beduina per trovarsi oggi immersi in una realtà che non gli appartiene.
Marsa Alam è situata all’incrocio tra la strada che costeggia il Mar Rosso e l’antica strada proveniente da Edfu sul Nilo. La prima parte del percorso, provenendo da Edfu è occupata da un deserto piuttosto piatto e leggermente ondulato; più avanti le rocce s’innalzano nelle cime dei monti del Mar Rosso. Questa strada, costruita molto probabilmente da Tolomeo II nel periodo greco, attraversa innumerevoli luoghi storici come Wadi Baramya dove gli antichi egiziani estrassero molto del loro oro, poi Wadi Miya, dove si trova un tempio costruito da Seti I. Lungo il tragitto sono presenti diversi graffiti del periodo prefaraonico che rappresentano perlopiù animali come giraffe, capre e scene di caccia.

L’odierna Marsa Alam ha perso tutti i suoi vecchi connotati di paese arabo abitato da beduini e pescatori e oggi è un susseguirsi di hotels che stanno piano piano invadendo tutta la costa. Numerosi hotel sono stati aperti in questi ultimi anni e a differenza delle altre località, a Marsa Alam si sta almeno cercando di costruire rispettando lo stile architettonico del luogo.

Hurgada, fascino e profumo di spezie

Stella Makadi Beach ResortHurghada si trova in Egitto, circondata ad Est dalle limpide acque del Mar Rosso e ad Ovest dalle maestose montagne desertiche, a circa 25 Km a Sud d'El Gouna e a 50 Km a Nord di Safaga.

Hurghada, chiamata dagli Egiziani 'Al Ghardaqah' o 'Ghurdaqah', sorge non lontano dall'antico porto di Myos Hormos, importante centro di scambio in epoca tolemaica e in cui si sono registrati i primissimi insediamenti.

Si estende per circa 40 Km lungo la costa ,non inoltrandosi mai eccessivamente all'interno del deserto ha quasi 40.000 abitanti ed è divisa in tre località principali: Downtown (El Dahar) è la parte più vecchia con i suoi caratteristici bazaar, Sekalla più moderna e fornita di hotel di categoria intermedia ed El Korra Road l'ultima realizzata nel tempo e dotata di ufficio postale e stazione bus.

Fino agli anni '80 Hurgada era soltanto un villaggio di pescatori e solo pochi viaggiatori e subacquei conoscevano la bellezza delle acque del Mar Rosso.

Quello che era un villaggio di pescatori si è negli anni trasformato in una delle località turistiche più amate e frequentate grazie  all'impulso turistico ed economico avviato dal presidente Sadat, con le sovvenzioni di investitori statunitensi, europei ed arabi che hanno permesso la  costruzione di numerosi hotel, strutture e villaggi turistici.

Al popolo beduino, colonizzatore di questo paradiso, va riconosciuto il merito di essere riuscito a trarre vita e sostentamento da una zona che, se trascurata e soprattutto non rispettata, difficilmente avrebbe potuto offrire qualche sostentamento.

Hurgada deve ringraziare le sue incantevole spiagge che hanno incrementato il successo turistico di questa magnifica località e alle quali si ha facile accesso: sono ideali tanto per i giovani quanto per le famiglie perché in entrambi i casi non si può non rimanere colpiti da questo delizioso tratto di costa.

Il clima ventilato e il mare cristallino, dai colori peraltro indimenticabili, accrescono la fama di Hurgada, posta sul versante orientale del Mar Rosso.

La città è tranquilla e di essa il turista finisce con l’ammirare l’aria esotica, aspetto che la caratterizza rispetto a tutte le altre mete turistiche sparse nel resto del mondo. Relax e svago sono le altre parole chiave associate a Hurgada poiché, oltre a sollevare la serenità del turista, la città sa come farlo divertire attraverso l’animazione svolta sia durante il giorno sia durante la sera.

Sharm El Sheikh, un clima eccellente tutto l'anno

Sharm el-Sheikh è situata all'estremità sud della penisola del Sinai, nel golfo di Aqaba, protetta da maestose montagne, quindi gode tutto l'anno di un clima molto caldo; infatti, nei mesi estivi le temperature raggiungono livelli elevatissimi.

In generale il caldo è secco (non afoso come alle nostre latitudini) e quindi più sopportabile, ma varia da zona a zona: nel Canale di Suez e nel Golfo di Aqaba, per esempio, si concentrano le massime temperature, 45 gradi, e le minime, 15 gradi.

In media, le temperature oscillano tra i 35 °C e i 45 °C in estate e i 20 °C e i 25 °C in inverno; i mesi più freddi e variabili sono dicembre e gennaio. Anche se attrae turisti praticamente in ogni stagione, Sharm el-Sheikh offre il meglio delle condizioni climatiche nel periodo di Marzo-Maggio e Settembre-Novembre.

La stagione invernale, seppur mite e con un forte irraggiamento solare diurno, non offre - se non in sporadici giorni - temperature massime superiori ai 25°C. Le temperature minime oscillano intorno ai 13° ma almeno una o due volte - in occasione delle irruzioni di aria fredda sul mediterraneo orientale cui neanche il Mar Rosso Settentrionale può dirsi al riparo - possono scendere anche sino a 7-8°C. Considerando il forte vento che spira frequente nella zona, il clima invernale può risultare piuttosto fresco e variabile, simile alla primavera italiana. A ciò peraltro si deve aggiungere che la temperatura del mare oscilla intorno ai 21-23°C, rendendo indispensabile - almeno per i meno temerari - l'uso di una muta per le immersioni.

Le precipitazioni sono praticamente assenti anche in inverno: statisticamente Sharm riceve 10-15mm all'anno di pioggia tra Novembre e Marzo (e solo in questi mesi!) distribuita in maniera piuttosto irregolare di anno in anno. Il sole dunque splende per la maggior parte dei giorni disturbato talvolta, nelle giornate più fresche, da passaggi di innocue nubi alte e stratificate.

Il periodo estivo è molto caldo: le temperature massime non scendono praticamente mai sotto i 35°C ( si raggiungono punte anche di 45°C) e le minime rimangono sopra i 23°C. Fortunatamente sono attenuate dal vento e dalla bassa umidità della zona (intorno al 20-30%) che rende abbastanza accettabile la temperatura percepita.

Quanto alle temperature del mare è possibile bagnarsi da Aprile a metà Novembre senza problemi; agli inizi di Settembre, quando raggiunge il suo picco, si possono registrare valori anche di 30°C. Nei restanti mesi si aggira intorno ai 21-23°C.

JA Travel

In Mar Rosso non è una agenzia di viaggio ma un portale monotematico sull’Egitto che ha come obiettivo la promozione turistica e lo stimolo a viaggiare attraverso una ricca vetrina di proposte nel settore.

 

Partner Agoda

 

Parti assicurato