In Mar Rosso

Informazioni utili per viaggiare in Egitto e Mar rosso

Mar Rosso Travel

DOCUMENTI: I cittadini italiani possono entrare in Egitto sia con il passaporto che con la carta d'identità valida per l'espatrio.(Vedi Nota Bene sotto). Entrambi i documenti devono avere validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. Documenti viaggio per minori: non sono accettati certificati d’identità. Con l'approvazione del decreto legge 135/2009 si sancisce l'obbligatorietà del passaporto individuale per i minori. La nuova legge prevede infatti che i minori abbiano un passaporto individuale e non possano più essere iscritti sul documento del genitore. In questo modo l'Italia si adegua alle norme comunitarie che garantiscono un più elevato grado di sicurezza per i minori che viaggiano. Il passaporto avrà una durata temporale differenziata a seconda dell'età del bambino: sarà valido tre anni per i minori da zero a tre anni, cinque anni per i minori di età compresa tra i tre e i diciotto anni. Restano validi comunque, fino alla scadenza, i passaporti contenenti l'iscrizione di minori rilasciati fino a oggi. Nota Bene per chi viaggia con carta d’identità: Lo Stato Egiziano non accetta ingressi nel paese di clienti che si presentino in loco con carta d'identità del nuovo tipo a "tessera plastificata" (tipo carta di credito) nel caso in cui tale documento risultasse scaduto per i primi 5 anni di validità, anche se automaticamente rinnovato per lo stato italiano, in quanto, mancando il timbro di convalida, non verrebbe ritenuto valido per il rinnovo quinquennale. Vengono invece regolarmente accettate le carte d'identità del vecchio tipo "cartaceo" se in regola permanendo il limite di 6 mesi di validità dalla data di scadenza per entrambe. Attenzione: al Tour Operator non sono addebitabili le conseguenze derivanti dall'irregolarità dei suddetti documenti. Nota Bene: per l'ingresso con carta di identità sono richieste 2 fototessera (da procurarsi in Italia poichè gli aeroporti in Egitto non sono attrezzati).

VISTO: Viene richiesto il visto di ingresso nel paese per ogni documento. Obbligatorio, da richiedere presso i Consolati e l’Ambasciata d'Egitto o solo in caso di turismo direttamente negli aeroporti dietro pagamento di 25 dollari USA o ammontare equivalente in euro. Nel caso di ingresso in Egitto con la carta d’identità, il visto verrà apposto su un apposito tagliando da compilare all’arrivo, previa consegna di due foto tessera (che devono essere portate con sé dall’Italia).

TASSE AEROPORTUALI: Attualmente le tasse aeroportuali da pagare al momento della prenotazione, comprese nel totale, ammontano a 35 euro per persona. Rammentiamo che le tasse aeroportuali possono essere introdotte, annullate e modificate in qualsiasi momento dalle Autorità locali preposte e devono essere corrisposte direttamente dal passeggero in loco.

VACCINAZIONI: Non sono richieste vaccinazioni. E' consigliato seguire le semplici misure igieniche abituali.

CLIMA: Caldo torrido nei mesi estivi di giugno, luglio ed agosto; molto caldo ma secco durante il resto dei mesi estivi; mite ma con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte durante l'inverno.

VALUTA: La moneta è il Pound o lira egiziana. 1 euro equivale a circa 18 lire egiziane. Le indicazioni relative alla valuta locale sono di carattere puramente informativo e quindi soggette a variazioni continue. L'importazione e l'esportazione di valuta straniera è libera per importi inferiori a $10.000 o equivalenti. Importi superiori devono essere invece dichiarati per non incorrere in sanzioni. Il limite massimo di valuta egiziana che si può portare è di EGP 5.000. I limiti indicati sono soggetti a cambiamenti in base al decreto del Primo Ministro, d'intesa con il Governatore della Banca Centrale.

FORMALITA’ DOGANALI: Esistono delle limitazioni nell'introduzione di alcolici e sigarette: non si possono introdurre nel Paese più di 1 bottiglia di alcolici (soft o super) e 1 stecca di sigarette. Entro 24 ore dall’arrivo, si possono acquistare ulteriori 3 bottiglie e 3 stecche di sigarette presso gli esercizi autorizzati. Le violazioni sono punibili con il pagamento fino al 3000% del dazio.

SITUAZIONE SANITARIA: Situazione sanitaria discreta. Al Cairo, ad Alessandria e nelle maggiori località turistiche (Sharm el Sheikh, Hurghada, Luxor, ecc.) vi sono strutture ospedaliere che possono essere ritenute soddisfacenti, al contrario di quanto accade nel resto del Paese. Nella capitale sono presenti strutture sanitarie private di buon livello, con costi elevati. Per eventuali incidenti legati ad attività di immersione subacquea nel Mar Rosso gli ospedali di alcune delle principali località turistiche dispongono di camere iperbariche adeguate. Tuttavia, dato che non sono sempre facilmente raggiungibili in tempi brevi da tutti i luoghi dove si effettuano le immersioni, si consiglia la massima prudenza e di verificare anticipatamente l’ubicazione della camera iperbarica più vicina, assicurandosi che gli organizzatori dell’escursione siano pronti a gestire eventuali emergenze. Ai connazionali si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’ assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese del malato.

FUSO ORARIO: nessuna differenza con l'Italia.

CORRENTE ELETTRICA: Il voltaggio della corrente è di 220.

ABBIGLIAMENTO: È consigliato un abbigliamento di cotone leggero, sportivo, pratico, soprattutto per le escursioni. Protezioni solari, occhiali da sole e cappellini e non si deve mai dimenticare un pullover per gli ambienti chiusi con aria condizionata. E' importante ricordare che per accedere alle moschee è necessario avere un abbigliamento adeguato e non lasciano entrare con magliette con mezze maniche, canottiere, pantaloni corti e vestiti trasparenti.

FOTOGRAFIE: È vietato fotografare installazioni militari, porti e aeroporti. E si deve chiedere il permesso alle persone qualora si vogliano fotografare. Può capitare che venga richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso in alcuni siti archeologici del Cairo o dell'Alto Egitto.

MANCE: Si può prevedere circa il 10% del totale nei ristoranti. Facchini, guide, camerieri, housekeeping tutti coloro che vi offrono un servizio si aspettano una ricompensa. Nella Crociera sul Nilo è invece obbligatorio lasciare una mancia di 25 euro a persona per il personale della nave e le guide culturali.

TELEFONO: Diffusa e ben funzionante la telefonia mobile, affidata a privati (Vodafone, Orange e Etisalat). L’introduzione in Egitto di un cellulare per uso personale non è soggetta ad alcuna formalità. In genere i cellulari italiani ricevono regolarmente in Egitto, ma è bene verificare prima della partenza con il proprio gestore. Per chiamare l'Italia bisogna comporre 0039 seguito dal prefisso della città e dal numero dell'abbonato. Qualora il cellulare fosse in copertura, si raccomanda di non usarlo per rispetto degli altri all'interno dei siti archeologici, dei musei, degli autobus e soprattutto durante le spiegazioni della guida. Per evitare spese esorvbitanti conviene acquistare una sim egiziana all'arrivo in aeroporto. A causa degli alti costi di roaming con l'Italia si consiglia l'acquisto di una sim egiziana all'aeroporto oppure nei centri commerciali.

LINGUA: La lingua ufficiale è l'arabo ma l'inglese è parlato e capito ovunque. Nelle zone turistiche si parla quasi ovunque anche l'italiano.

CUCINA: I mezzeh sono una serie di salse particolari da mangiare come antipasti sono a base di carne, verdure, legumi ed anche pesce. Verdure cotte e crude e soprattutto riso, accompagnano sempre i piatti principali dove viene fatto un gran uso di carne e di pollo, spesso alla griglia; carne di agnello o montone sono le più consumate e una vera specialità è il piccione, alla brace, arrosto, ripieno di riso o in umido con verdure; tipico accompagnamento sono le warà hanub, foglie di vite bollite e arrotolate con gran pazienza, ripiene di riso o carne con verdure. Retaggio della dominazione turca è lo shish kebab, enormi spiedi verticali, dove gira e si cuoce la carne, di vitello, pollo o montone che viene poi tagliata in piccole strisce da arrotolare in mezzo al classico pane arabo. Oltre a bevande analcoliche, visto che ai musulmani è proibito bere alcolici in generale, i pasti sono accompagnati dal the che viene comunque bevuto anche durante tutto l'arco della giornata. Altra bevanda tipica è il karkadè, infuso di fiori di ibisco essiccati, molto dissentante, bevuto sia caldo che freddo. Attenzione al caffé turco: la polvere viene fatta bollire con l'acqua e la quantità di zucchero desiderata: sada (amaro) masbut (dolce medio) ziada (dolcissimo) ed il tutto viene versato nella tazzina o nel bicchiere... Non si deve mai bere subito ma si deve aspettare che la polvere si depositi sul fondo per poter gustare solo il liquido ottenuto dalla bollitura.

SHOPPING: Il papiro è il signore dell'artigianato egiziano, antica tradizione che ancora oggi segue i rituali di una volta. Gioielli in oro ed argento, soprattutto i famosi cartigli dentro cui si può far scrivere in geroglifico il proprio nome, proprio come facevano gli antichi Faraoni. Ed ancora bellissima oggettistica in legno intarsiato con madreperla, ceramiche, colorate sciarpe, gallabeya (tipico vestito arabo), ciabattine di cuoio e tovagliati in cotone. Spezie colorate e profumate. Da non dimenticare le essenze profumate di Aswan, famosissime ed esportate in tutto il mondo, come base di profumi famosi di grandi firme. Raccomandiamo di attenersi scrupolosamente alle leggi dell'Unione Europea relative all'importazione, soggetta ad ingenti ammende, di oggetti, piante, animali e loro derivati. I venditori locali non sono tenuti alla conoscenza delle nostre leggi doganali. Il WWF ha lanciato da tempo lo slogan "Non comprate souvenir che costano la vita agli animali" , contro il commercio illegale di specie in via di estinzione e l'acquisto di prodotti da loro ricavati. La Convenzione di Washington, a cui hanno aderito 115 paesi, tra cui l'Italia, vieta l'importazione di oggetti in avorio, o comunque ricavato dagli elefanti, carapace o prodotti ricavati di tartaruga, pelli di felini maculati o striati, uccelli, scimmie, rettili, ed anche molte piante, tra cui orchidee e cactus. Per coloro che vengono trovati in possesso di tali oggetti, si prevede la confisca degli oggetti e severe pene, sia pecuniari che detentive. Il Tour Operator non garantisce in nessun modo la qualità di qualsiasi tipo di acquisto; al contempo non sono da considerarsi addebitabili le conseguenze derivanti dall'irregolarità dei suddetti acquisti.

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